domenica 15 gennaio 2017

Già 2017

Questo blog è fermo da più di un anno, ma non lo è tutto quello che ruota intorno ad esso. Una delle tesi sottostanti, cioè che

nascondersi dietro una scelta politica, anche quando è quella non invisa al pensiero dominante, non è sufficiente per diventare, come per magia, esseri umani migliori da nessun punto di vista, che sia quello morale o quello intellettivo

è confermata quotidianamente. Poco tempo fa ho colto per l'ennesima volta Vittorio Zucconi a dare lezioni di grammatica su Twitter, lui che di certo non brilla particolarmente per estrema correttezza ortografica, né lo eleggerei arbitro sull'impiego del congiuntivo presente o imperfetto nelle proposizioni subordinate, visto che sbeffeggia «Questa banderuola voterebbe chiunque sia contro il PD» come se fosse sicuramente sbagliato. Nel dubbio proponevo di chiedere lumi alla Crusca, ma purtroppo non mi ha appoggiato…

Curiosità (che nessuno ha chiesto): la mia collezione in questo “istante” ammonta a un totale di 205933 tweet, 11703 utenti diversi1, 1.71 Gbyte di dati, più circa 200 Mbyte (dimensioni dei file compressi) di identificativi di tweet non “idratati” prelevati da collezioni altrui (144 Mbyte sono quelli delle elezioni USA). Niente, in pratica, ma comunque non così poco da non poterci fare nulla.

L'antigrillismo che ottenebra il cervello, uccide la capacità di giudizio, ammazza la curiosità e preferisce l'ignoranza alla sete di conoscenza e veritate

AGiam2 scrive:

Poi dirà che era una battuta3. Una battuta che non fa né ridere né riflettere e si basa sull'ignoranza e sulla mancanza di ragionamenti. Però la pretesa che abbia senso applicare la formula soddisfatti o rimborsati, di per sé ridicola, l'ottusità dell'antigrillismo oltranzista e a prescindere, l'ossessione per i «soldi dei click» (senza sapere in cosa realmente consistano e come funzionino) fanno effettivamente riflettere.

Il mio tweet è la rivelazione di un dato di fatto: tutte le pagine “funzionali” non hanno pubblicità e quindi non generano revenue pubblicitarie. Per inciso, le votazioni non avvengono sul blog. Ma è un dettaglio, giusto?

Il “portale” movimento5stelle.it non ha pubblicità; la sottopagina del parlamento (dove vengono mostrate le attività parlamentari degli eletti) non ha pubblicità; il forum pubblico non ha pubblicità, e lo stesso vale ovviamente per quello privato; le pagine delle liste civiche, per esempio quella di Roma4, non hanno pubblicità; e, per finire, tutte le pagine di Rousseau, dove avvengono le votazioni e si svolgono altre attività, non hanno pubblicità.

Senza pubblicità non è possibile generare «revenue5 pubblicitarie». Senza pubblicità non è possibile prendere «soldi dai click» perché non c'è nessuna pubblicità su cui cliccare; né prendi soldi in base a quanti visitatori possono aver visto una certa pubblicità, visto che non c'è pubblicità da guardare.

Non c'è bisogno di essere i commercialisti di Grillo o della Casaleggio Associati, come insinua l'intervento di tal LucaM1966: è sufficiente non essere degli analfabeti digitali. Anzi, mi correggo: è sufficiente applicare della banalissima logica6, e se si fosse capaci di farlo non verrebbe proprio in mente di scrivere «ah, quindi sei il suo commercialista?»

Ma lui è antigrillino, cioè superiore, ergo può credere che sia necessario essere i commercialisti di Grillo per dire se le pagine senza pubblicità generano introiti o no.

Aggiunge a mo' di spiegazione un risibile articolo di Jacopo Iacoboni dal titolo La “struttura delta” della Casaleggio. Ecco tutti i nomi e come funzionaattenti: se seguite il link date soldi a La Stampa, e quindi anche a Jacopo Iacoboni!

L'articolo di Iacoboni è, per semplificare, immondizia, ma a chi è già convinto di quello che dice l'articolo, sembrerà di avere in mano una perla che spiega «millimetricamente» ogni cosa. Le aspettative degli antigrillini oltranzisti non vengono tradite, nessun rischio di “dissonanza cognitiva”: è il trionfo del bias di conferma.

Sia come sia, fingiamo che l'articolo sia ineccepibile. In nessun modo contraddice quanto ho detto, che è un dato di fatto: non c'è pubblicità (né banner né video) su un sito? Allora se vado su quel sito non possono esserci guadagni dalla pubblicità. C'è pubblicità nelle pagine di Rousseau? No. Fine (se avessimo a che fare con esseri dotati di raziocinio).

Ora, l'analfabeta digitale LucaM1966 e il dispensatore di post-verità7 Iacoboni devono sapere che il traffico su un sito è prima di tutto un costo. Quando Iacoboni dice che «tutto il traffico — anche video e social — deve passare dal blog» può anche dire il vero. Peccato però che il traffico da solo non sia sufficiente a creare un guadagno.

Allora Iacoboni ci “spiega” (millimetricamente!) che per farci i soldoni fai così: parti creando webstar con un folto seguito; poi carichi video, ma non su Youtube (per questioni di copyright8), di queste webstar (per esempio Dibba) che sono tenute «a concedere di pubblicare ogni proprio video sul sito di Grillo» (o «sito di Casaleggio»); paghi al servizio di cloud storage video «una quota per ricevere in cambio dei ritorni pubblicitari dagli spot che partono prima del video» e «dai banner»9…; dopodiché Iacoboni ci dice che per ogni video visto almeno centomila volte guadagni «fino ai mille euro e oltre»10.

Diciamo ok, tutto corretto, tutto millimetrico.

Però su Rousseau, che è il “posto” dove gli iscritti sono andati per votare ALDE–EFDD–non-iscritti, non ci sono video11. E non ci sono banner.

Quindi l'articolo che LucaM1966 ha twittato, contento di avere qualcosa di «millimetrico» che secondo lui mi avrebbe dovuto far capire che mi sbagliavo, non mi contraddice; e LucaM1966 parla a vanvera di cose di cui non sa nulla12.

Il “manuale dell'antigrillino”13, in mancanza di argomenti sostanziali, prevede risposte argute, prive di stereotipi e pregiudizi; come questa:

Lui, essendo antigrillino, crede di avere le carte in regola per esprimere giudizi simili: lui è colto e intelligente, i suoi tweet e il patentino di antigrillino lo dimostrano… E io, me misero, essendo un grillino, col cazzo che sono come lui, persona normodotata; tra l'altro essendo invasato mi bevo tutto — tranne le sue cazzate, è ovvio… (per altri esempi di modestia&umiltà di LucaM1966, →Leggi).

Rientra in scena AGiam che ci mostra degli esempi di resistenza alla realtà fattuale per evitare la dissonanza cognitiva — sì, è una supercazzolà (parola tronca) psicologica, ma dire che ci mostra quanto è invasata e ignorante e contenta e orgogliosa di esserlo suona poco politically correct, ma jamais si assuma che io non possa non essere non politically incorrect

Il meccanismo del “rifiuto” è questo: fare una concessione preliminare (passo facoltativo) e poi introdurre un nuovo ostacolo, un nuovo cavillo, un nuovo impedimento, una nuova condizione. Se viene risolto, buttarne lì un altro. Ripetere a piacere o chiudere secondo il manuale dell'antigrillino (che prevede diversi scenari: ognuno agirà secondo i propri gusti e le proprie inclinazioni).

Dunque concede che effettivamente le pagine “funzionali” possano essere prive di pubblicità, ma:

«È un dettaglio, giusto?»14

Il dettaglio non da poco è che hai scritto una cazzata: per accedere ad una pagina web scrivi l'indirizzo e via. L'indirizzo “diretto” è complicato? Hanno inventato i segnalibri da un po', e naturalmente non c'è indirizzo che non possa essere messo tra i segnalibri. Quindi non si è costretti a passare per pagine dove c'è la pubblicità.

Poi se uno vuole fare il «giro lungo» e nel mentre cliccare a caso su qualche pubblicità, è libero di farlo e incredibilmente il suo portafoglio rimarrà intatto, per cui a chi esattamente dovrebbero restituire i soldi?Ma questo è un dettaglio, giusto?

Allora… niente di fatto… quindi buttiamoci un altro cavillo, un nuovo falso impedimento, che è stupido e inutile come il precedente, che infatti si liquida usando mezzo neurone (ma secondo il livello di LucaM1966 sto facendo il «sostenuto colto e intelligente»). Poi se scrivi «anche questo è un dettaglio» forse non se ne accorge nessuno che l'obiezione precedente era da trogloditi dell'era digitale ed è stata accantonata.

Magari invece non hai mai sentito parlare di notifiche via email? Infatti cose così moderne esistono, sono reali, e sono veramente usate! Incredibile! Troppa modernità sant'Antonio! Non solo: facciamo finta, tanto pour parler, che le notifiche via email non siano previste.

Perché mai dovrei essere costretto a «fare il giro lungo» per sapere che ci sono delle votazioni quando posso usare il segnalibro per entrare in Rousseau e controllare se ce ne sono?

Troppo logico, troppo ovvio. Il vero problema è che non supporta la loro convinzione che tutto, ma proprio tutto, sia solo e soltanto un sistema ingannevole per fare soldi; quindi da qualche parte ci deve essere sempre e per forza un inganno finalizzato al rastrellamento di danari (dettaglio da poco: dalle tasche di chi, e in che modo, vengono prelevati questi danari? Ma figuratevi se questi si pongono domande simili e cercano seriamente risposte).

Con il nuovo anno non sono propenso a concedere il beneficio del dubbio sulla capacità di queste persone di passare per esseri pensanti e razionali.

Soprattutto se la conclusione è il ribaltamento della realtà, forse anche questo tra le opzioni previste dal manuale dell'antigrillismo. In questo caso si realizza lanciando l'accusa di «climbing sugli specchi»15

Ricapitoliamo

  • Fa una “battuta” (che non fa né ridere né riflettere) che ha come premessa un'informazione falsa, cioè che i click per il voto abbiano generato introiti16.
  • Faccio notare che dove si vota non c'è pubblicità, quindi non ci possono essere introiti pubblicitari.
  • Prima arrampicata sugli specchi: magari per accedere al sito dove si vota bisogna passare per pagine che contengono pubblicità, che dici?
    • falso, basta che usi un segnalibro, o digiti a memoria l'indirizzo, anche quello di movimento5stelle.it — non è difficile da ricordare e anche quel dominio è senza pubblicità e ha il link per Rousseau/Sistema operativo Cinque Stelle.
  • Seconda arrampicata sugli specchi: vabbè, puoi usare un segnalibro, però magari per sapere che c'è una votazione devi passare per pagine con la pubblicità, ti pare?
    • falso, ti arrivano le notifiche e se anche non ti arrivassero, per sapere se ci sono votazioni in corso puoi accedere direttamente a Rousseau, dove comunque dovrai andare per poter votare.
  • Terza arrampicata sugli specchi: sei campione di climbing sugli specchi?

Quindi, in pratica, lei dice cazzate basandosi sulla sua ignoranza, gli dici come stanno le cose e quello che si arrampica sugli specchi sei tu.

Chiaro no?

Discussione chiusa per noia

Chiudiamo la discussione perché sono noioso, mica perché il suo pregiudizio e la sua ignoranza si sono scontrati con una realtà diversa da quella che voleva vendere (e che ha già comprato)17

Grillo guadagna sempre anche se non ci sono pubblicità? Buon per lui. Forse riesce a farlo come lo fanno i comuni mortali, raccogliendo i frutti del proprio lavoro e le rendite dei suoi averi? Vendendo i libri di Dibba? Facendo spettacoli a pagamento? Grazie a delle cedole di investimenti in borsa? Dall'affitto di alcuni immobili di sua proprietà?

Aspetto che Iacoboni mi spieghi millimetricamente ogni dettaglio.

La brillante noia di uno non pratico

LucaM196618 è un buon prototipo di antigrillino superiore perché non “grillino”.

A volte si annoia, specie quando parla con gente noiosa e banale come i grillini.

Gli assaggi di tweet che seguono definiscono il contorno esistenziale dell'account e mostrano degli schemi tipici della categoria. Sono stati selezionati tramite la ricerca delle parole noioso, banale, grillini e alcuni “derivati”.

«Che noia» (ti blocco perché non vali nulla), «scontati e banali, che noia che siete», «che noia che sei», «noia», «per chiudere la discussione perché sei noioso», «la trovo estremamente banale e noioso», «sei insipido noioso e inmaturo», «quanto sono noiosi questi grillini», «banale per uno intelligente come un grillino», «banale, questa cosa funziona solo tra quelli come voi», «sei troppo intelligente per essere un banale e scontato grillino», «battuta banale», «che discussione banale e sterile», «che persone banali siete voi grillini», «sono banali tecniche di comunicazione», «grillo dice cose banali, noiose», «i veri idioti, i veri grillini», «è l'idolo dei fascisti grillini», «oramai i grillini hanno gettato la maschera dimostrandosi […] POVERI PIRLA», «i grillini sono le persone più incompetenti del mondo», «i grillini sono troppo invasati per ragionare», «i grillini collusi con la mafia? Ecco perché grillo cerca di far passare che la mafia non esiste», «[…]bersaniani e civattiani[,] sono peggiori dei grillini», «la metà sono grillini e quelli manco capiscono da che parte sono girati», «il cinghiale assassino ha avuto il merito di dividere gli intelligenti dai grillini», «questo invito era espressamente indirizzato ai grillini perché è risaputo che non sono dotati di materia grigia», «menomati mentali grillini», «i grillini sono degli ignoranti», «che brutta gente i grillini», «L'ignoranza è il marker per isolare i grillini»19, «addio, mi annoia», «chi vota NO è un grillino e i grillini sono stupidi», «gli idioti grillini, i grillidioti», «I grillini sono un associazione a delinquere», «gli inetti grillini», «i grillini o sono delinquenti o sono deficienti», «siete pure peggio dei grillini», «i grillini mentono sempre», «tutti i grillini sono ignobili. Trovane uno che sia superiore all'uomo di cro-magnon nel l'evoluzione della specie», «se tu studiassi meglio lo sapresti. Questo è il libro che i grillini usano per imparare», «i grillini manco sanno che Umberto Eco è morto», «i grillini mentono sempre su tutto», «i grillini non usano la loro testa», «i grillini sono troppo stolti», «se fossero intelligenti non sarebbero grillini», «perché non hanno i disegnini fatti per i grillini. Ti aiuto io, dai, però non piangere», «[sempre assenti sono] i neuroni dei grillini?», «Lei è il cura pazzi grillini?», «gli unici grillini non maleducati sono a zeppola giancazzo», «le caxxate che scrivono i grillini», «Dovresti leggere come fanno i grillini», «i grillini avevano votato contro perché non avevano capito», «coi grillini è tempo perso», «gli unici imbecilli che si sono permessi di dire queste cose sono i grillini», «uno non idiota i grillini non riescono a trovarlo?», «passando da cretini, i grillini delinquono apertamente», «è tempo perso parlare con degli scialbi grillini», «i grillini sono tutti degli ignoranti», «dimostrazione che solo i pazzi e i grillini dicono no», «c'è un filo conduttore che lega i grillini. Sono tutti deficienti.Tutti», «solo i grillini si bevono di tutto», «i grillini sono talmente inetti e privi di dignità da non meritare neanche una risposta», «voi grillini siete peggiori di tutti gli altri perché avete carpito la buonafede degli stupidi», «se la richiesta arrivasse da persone di rispetto potrebbe essere anche una provocazione ma detta dai grillini è una pirlata», «i grillini dicono talmente tante bugie[…]», «se non fossero malati non sarebbero grillini», «vedo che ha capito finalmente che tumore siano i grillini», «Il livello culturale dei grillini si sta pericolosamente impennando», «se avessero testa non avrebbero votato le 5 Sole», «la federica Angeli scrive anche per i grillini, il livello basso è quindi necessario se non parli solo con parolacce», «se piace ai grillini allora vuol dire che bravo non è», «se [D'Alema] piace ai grillini allora non vale un caxxo», «se si studia si può passare dagli improperi ai ragionamenti.Ma così facendo nn si è più grillini», «a me l'idea che i grillini […] abbiano certi disagi piace […]», «10 milioni di poveri e ignoranti che però grillo ha saputo usare e farli diventare grillini», «deluca, un vero signore della politica italiana e i grillini i veri ignoranti della politica italiana»20, «ma voi perdete tempo a parlare c degli imbecilli che nn provano alcuna vergogna a dirsi grillini?», «per i grillini dobbiamo parlare di sindrome di tourette», «l'ignoranza dei grillini è inarrivabile», «questi pensano sempre di parlare con i grillini e quindi dicono caxxate che tanto quelli se le bevono tutte», «Comunque, i grillini col caxxo che sono come noi persone normodotate», «i grillini sono talmente invasati che si bevono di tutto», «si invece e quando succede passano dal l'essere semplici cretini a grillini», «sendide le invettive propinate a minenna dal grillini. Il prontuario della stupidità umana», «il problema è che noi sani lo capiamo, i grillini no», «perché sono tutti grillini questi disturbati. Solo grillini, capito perché?», «i grillini sono troppo stupidi e pieni di se per cogliere queste sfumature»21, «l'unico baratro lo trovi nei cervelli vuoti dei grillini», «i grillini esistono solo per denigrare»22, «potremmo istituire il gran premio del pirla dove i grillini xó devono lasciare del vantaggio agli altri», «l ignoranza nasce anche dalla mancanza del confronto con gli altri. Se lo facessero non sarebbero più grillini», «praticamente haters in italiano si dice grillini», «ma i grillini sono talmente stupidi che si bevono di tutto», «vuoto spinto dei cervelli grillini», «i grillini sono talmente decerebrati[…]», «i grillini amano gli inceneritori», «i grillini fanno e dicono quello che gli ordina casaleggio», «i grillini sono contro i lavoratori», «capisco l'impegno sociale nel dare retta ai grillini ma ogni tanto bisogna anche dire un bel no», «credo che la colpa sia da addebitare in egual misura ai grillini neo nazisti», «i grillini sono talmente stupidi da non accettare alcuna critica», «pensi bene di dare un'ulteriore conferma alla grande ignoranza dei grillini», «non sarebbero grillini ne tantomeno grillo li vorrebbe mai. Ovvero, se non sono stolti non li vogliamo»23, «non bisogna dar retta a quello che scrivono i grillini», «se sono grillini sono talmente stupidi da[…]», «moralmente i grillini fanno pietà», «se avessero l acume e l'intelligenza per farlo non sarebbero grillini», «si potrebbe provare à impiantare le cellule staminali dei piedi nel cervello dei grillini per vedere se diventano normali», «se non sono pirla non sono grillini», «i grillini […] sono il prodotto di scarto della politica italiana», «non si deve mai dar retta a quello che dicono i grillini», «quando si diventa dementi si diventa grillini», «come mai i grillini sono tutti cafoni, maleducati e volgari?», «caxxate per decerebrati grillini», «i grillini si sono già adeguati al linguaggio usato dagli estremisti islamici», «giusto per spiegare ai dementi grillini di che pasta sono fatti i loro guru imbecilli», «vuol dimostrare che i grillini possono esser anche forbiti. Peró!», «i grillini sono antisemiti, ovvio, da buoni nazisti», «Intelligenza e grillini sn 2 cose diverse», «Se sono ignoranti sono grillini», «il fatto che uno abbia un QI maggiore di 30 che è la media dei grillini non vuol dire essere un cyborg», «E poi i grillini sono fascisti no?», «ora i #grillini capiscono che sono solo delle marionette», «è ufficiale, i grillini sono persone con gravi problemi personali», «facendo loro un test dell' intelligenza. Sotto il 70 sono grillini»24, «se consideri che in italia c'è almeno un 25% di grillini significa che di stolti in giro ce ne sono molti», «[…]le risposte dei decerebrati grillini […]», «[i grillini] Fighetti come sono si credono culturalmente superiori ai leghisti».

Mi sembra tutto piuttosto caratteristico.


  1. Utenti twitter: naturalmente dietro due o più utenti diversi ci può essere una sola persona o uno stesso gruppo di persone, ma questo legame non è mai dichiarato esplicitamente e non è sempre deducibile chiaramente e con certezza. Per esempio l'ossessionato siceid dovrebbe essere anche arcanodavvero; dietro al bifido norma_marco c'era quasi certamente anche, ma forse non solo, il nuotatore poliziotto fumatore di pipa Marco49Fabio, che forse era anche, secondo alcuni, mdpennalunga (tre account sospesi i cui padroni probabilmente ora ne infestano altri); il MaleInItaly1978, sospeso, è dovuto passare a MaleInItalyMCML, e quindi conta comunque per due. Eccetera. Off topic, ma da qualche parte lo voglio scrivere: a dispetto di quanto possono pensare personacci del calibro del dott. ing. Ligori, convinto, erroneamente e mal consigliato dall'arguto Male e altri compagnacci (che lui approva e ascolta a prescindere, per “affinità elettive”, mica per considerazioni razionali), che io abbia usato altri account per interagire con loro dissimulando la mia identità, praticamente tutti i miei account sono esplicitamente connessi e riconducono direttamente a me, senza alcun tentativo di nascondere questo fatto. Per quelli per i quali la connessione esplicita non c'è… se anche esistessero, i furboni stile Ligori, Male&c. non li avrebbero mai nemmeno annusati, intravisti, incrociati e dunque sospettati. E anche se questi miei “account alternativi” avessero intaragito con loro (cosa che non sarebbe mai avvenuta), non se ne sarebbero accorti, tra le altre cose perché non sono affatto furbi, attenti e intelligenti come credono di essere.

  2. Una che si ritrova con personaggi del calibro del Male e del Marcio; una a cui per esempio capita di non mettere l'accento su «così» o «» ed è pappa e ciccia con la piuacchista annaritoski, che pure è allergica all'accento sul «sì» a dispetto della sua propensione a bacchettare sugli errori ortografici altrui, quando a commetterli sono i “nemici” (nello stesso pentolone c'è pure nicoceccarini, la sociopatica della “grammatica nazista” — «sociopatica nazigrammar», invece di grammar nazi — così si descrive lei stessa)… AGiam si amalgama bene anche con altre “conoscenze” più o meno ricorrenti e che producono o hanno prodotto tweet adatti all'ornitoteca. In nessun ordine particolare (e senza riguardo per la frequenza delle menzioni e la loro intensità sociale): un'altra (ex-?) piuacchista, cinziamitika; la psicologa Psymate; una grande fan del Male, valerialm26; il matematico EnzoA24; l'ing. dott. discordoconme; il creepy AlexTheMod; questo lucaM1966 e altri…

  3. Frase o risposta arguta, spiritosa. È interessante anche il resto della risposta, con una versione di “se lo dici tu…”: «e comunque che le pagine funzionali non abbiano pubblicità lo dici tu. Faccio a fidarmi». In pratica ammette di essere ignorante e di basare le sue “battute” su pregiudizi e stereotipi (quello dei click che fanno soldi) riciclati ad mentulam; non ha nessuna curiosità e nessuna voglia di documentarsi (non sia mai gli sfuggisse un clic di troppo nel posto sbagliato!), a che servirebbe? Il suo giudizio finale già ce l'ha e quindi non conta niente altro… Se si fosse documentata un minimo, avrebbe visto che su movimento5stelle.it e in particolare su Rousseau (che è un sottodominio) non c'è pubblicità, e la “battuta” non gli sarebbe venuta proprio in mente.

  4. Cito questa in particolare non perché abito a Roma, ma perché è l'indirizzo che usa Iacoboni nell'articolo che twitterà LucaM1966. Se continuate a leggere il testo, capirete di cosa sto parlando.

  5. Mi bacchetto da solo per l'utilizzo di revenue (revenues) invece di “entrate” o sinonimi.

  6. Rispondo: è logica banale: i soldi arrivano dalla pubblicità, dove non c'è, il traffico non li genera. lo puoi capire anche tu.

  7. Va di moda dire così… Riciclo la mia traduzione della definizione di post-truth, fatta per un altro articolo (per l'altro blog) che forse prima o poi completerò: denota o si riferisce a circostanze nelle quali i fatti oggettivi sono meno influenti nel forgiare l'opinione pubblica di quanto lo siano gli appelli alle emozioni e alle convinzioni personali. Visto quanto scrivono LucaM1966 e AGiam, mi sembra che calzi a pennello.

  8. Si parla di copyright di terze parti come La7, Rai, Mediaset, perché ovviamente Youtube permette che io “monetizzi” un video di cui io detengo il copyright. Qui l'antigrillino che legge Iacoboni probabilmente non si pone il problema, perché Iacoboni ha detto «millimetricamente», quindi millimetricamente deve essere. Il problema è questo: il cloud storage magari «non ha evidentemente ancora stipulato accordi con le tv italiane e le società di produzione», ma resta soggetto alle leggi sul copyright, che non hanno la mano corta. Il motivo per cui non si fanno soldi su Youtube con video il cui copyright non ti appartiene è che se il detentore del copyright reclama legittimamente il suo diritto, il flusso di soldi della pubblicità va a lui invece che a te, oppure il tuo video viene rimosso, a seconda. Durante una disputa, quello che accade è spiegato da Youtube. Questo è quello che fa Youtube per dirimere le questioni legali legate al copyright di parti diverse da chi ha pubblicato un contenuto. Se il servizio di cloud storage video usato dalla Casaleggio riceve una denuncia per violazione di copyright, come si comporta? Continua a dare soldi alla Casaleggio mentre si prepara ad affrontare una battaglia legale che potrebbe perdere? Ci sarebbe piaciuto avere maggiori millimetrici dettagli da Iacoboni, ma purtroppo il suo racconto non ci dà indizi e anzi, ci porta fuori strada: se non ci sono problemi di copyright di terze parti, non c'è bisogno di evitare Youtube; se ci sono, non si capisce né come fanno le webstar a concedere la pubblicazione di comparsate televisive i cui diritti non gli appartengono (se ci sono accordi specifici con le emittenti, di nuovo non c'è motivo di evitare Youtube), né come fa il cloud storage video (o la Casaleggio) ad evitare beghe legali… Già l'ho detto che l'articolo di Iacoboni è immondizia giornalistica? L'ho detto che la qualità scadente contribuisce a dare una cattiva immagine del giornalismo?

  9. Con i quali banner il servizio di cloud storage video non c'entra: il video viene incorporato in una pagina che poi può mettere intorno al video quello che vuole, all'insaputa del servizio di cloud storage.

  10. Informazione millimetrica… Vuole dire dai mille euro in su (cioè il guadagno parte dai mille euro e sale, senza un tetto predeterminabile) oppure che il guadagno può superare, ma non di molto, i mille euro? Perché per essere millimetrici «fino a» si usa per indicare un limite superiore, ci si può allargare dicendo che si sta intorno a quella cifra, un po' di più (“oltre”) ma non un po' di meno… Ma vabbè. Iacoboni sa il fatto suo… Potete leggere fino a questo punto e oltre, cioè tutto o un po' meno di tutto…

  11. Nella sezione delle proposte ci sono video caricati su Youtube; non sono “performance” televisive ma gli eletti che spiegano una proposta di legge. In ogni caso per votare non vai nella sezione delle proposte: vai alla pagina del voto.

  12. Se ne avesse saputo qualcosa, non gli sarebbe mai venuto in mente di postare quell'articolo in risposta al mio tweet dove dicevo che è logica banale: i soldi arrivano dalla pubblicità, dove non c'è, il traffico non li genera.

  13. Una finzione letteraria: non esiste nessun manuale in senso stretto, ma ci sono una serie di comportamenti simili che si ripetono. Esiste una cultura antigrillina di massa che uniforma “conoscenza” (stereotipi, memi e pregiudizi condivisi) e comportamenti.

  14. Formulazione in odor di sarcasmo che sottintende la veridicità o la sensatezza di quanto affermato: è un dettaglio che 〈per accedervi bisogna passare per pagine dove c'è la pubblicità〉? Se fosse vero non sarebbe un dettaglio, ma è falso: non si è costretti a passare per pagine dove c'è la pubblicità. È loaded language, of course.

  15. Mirror climbing era troppo english, arrampicata sugli specchi era troppo italiano: climbing sugli specchi mi sembra un buon compromesso.

  16. Altre cose che son dettagli: il voto non avviene sul blog e i click generano soldi se sono sulla pubblicità, non altrove — senza click e in presenza di pubblicità ci sono solo gli eventuali introiti dovuti al fatto che tot persone possono aver visto la pubblicità (se c'è…). La stima più sensata del traffico generato dalla presenza di una votazione è data dal numero di iscritti che vanno a votare. Siamo sull'ordine dei 40 mila ad occasione, cioè una caccola in termini di traffico regolare per fare i soldoni. Fidiamoci di Iacoboni che parla di 100 mila visualizzazioni di un video (i video sono più redditizi) per poter ottenere sui mille euro. Qui siamo a meno della metà, e per eventi sporadici. Il che ci dice che non ha nemmeno senso mettere la pubblicità su pagine usate da pochi e che per loro natura generano volumi di traffico annuali ridicoli, e praticamente nulli rispetto a quelli del blog di Grillo, dove la pubblicità c'è (così come c'è su La Stampa).

  17. Perdonate questi anglicismi italianizzati, ma sto facendo il sostenuto corto [sic] e intulligente [sic].

  18. Per me una new entry nel panorama dei fissati anti-M5S; si descrive così: «Il M5S raccoglie consensi perché incarna il sogno miserevole che si possa diventare tutto senza saper fare nulla.» Quanto basta per classificarlo tra quelli che credono che il loro essere anti-M5S sia sufficiente a stabilire che loro sono migliori… È un renziano sfegatato, come si evince da espressioni del tipo «i minorati del PD» (in riferimento alla “minoranza del PD”, civatiani, bersaniani, ecc.). Renzzisti (la doppia z è intenzionale) di questo tipo sono i peggiori.

  19. È bellissimo perché subito sotto mi compare un altro tweet in cui scrive «si ma sempre a favore dei grillini»: si scrive , con l'accento. E si scrive «già», non «gia» come ha fatto in «speriamo passi. Gia i grillini stanno andando in crisi». Abbiamo trovato uno dei marker per isolare lucaM1966! La coincidenza mi ricorda la circostanza in cui ho incrociato il Male per la prima volta; storia (semplice) che ancora non ho raccontato: il Male faceva il grammar nazi e qualche tweet più in là scriveva «si» in luogo di «sì»… Prima o poi dovrò usare questo materiale per alimentare il blog.

  20. Forse scrivendo così sperava di avere una bella fritturina di pesce, che non fa mai schifo…

  21. Voleva dire «pieni di sé» ma ha dimenticato l'accento (è un marker di LucaM1966), oppure voleva intendere qualcosa come “pieni di dubbi”? Visto che “piedi di dubbi” non si abbina a «troppo stupidi», quasi certamente voleva dire «pieni di sé».

  22. Questa lunga serie di “complimenti” invece racconta che la persona dietro LucaM1966 ha creato questo account per tanti motivi diversi…

  23. Un'altra conferma del marker di LucaM1966: doveva essere «non sarebbero grillini né tantomeno[…]».

  24. Il tweet padre mostra una vignetta di ElleKappa: se non ci fossero Grillo e la sua setta, al posto loro ci sarebbero gli squadristi fascisti — e noi come ci accorgeremmo della differenza?

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